Adrienne Willis (Diane Lane), separata e in crisi col marito Jack (Christopher Meloni), decide di passare un weekend da sola per badare alla pensione dell'amica Jean (Viola Davis) a Rodanthe, nel Nord Carolina. Unico ospite, Paul Flanner (Richard Gere), un dottore venuto a trovare il parente di una sua paziente morta durante un'operazione. Ben presto tra i due nascerà un forte sentimento.

Tratto dall'omonimo romanzo scritto da Nicholas Sparks, Come un uragano è l'esordio cinematografico del regista teatrale George C.Wolfe, che realizza un melò romantico sentimentale sul ritrovare sé stessi e sulla capacità di vivere e amare nuovamente nonostante le delusioni esistenziali. La coppia Diane Lane/Richard Gere, alla terza collaborazione dopo Cotton Club (1984) di Francis Ford Coppola e Unfaithful – L'amore infedele (2002) di Adrian Lyne, è affiatata, ma il riferimento a I ponti di Madison County (1995) di Clint Eastwood risulta decisamente pretestuoso, la forma è da fiction tv e verso il finale si scivola inevitabilmente nel drammone melenso e strappalacrime. Stucchevole e superfluo.