Joanna (Nicole Kidman), manager televisiva, scampa per poco a un attentato, ma al suo ritorno al lavoro scopre di essere stata licenziata. Il marito, Walter (Matthew Broderick), decide di trasferirsi con lei a Stepford, dove presto si rendono conto che tutte le mogli sono belle e perfette. Com'è possibile? Tratto dal romanzo La fabbrica delle mogli e remake dell'omonimo film del 1975 firmato Brian Forbes, La donna perfetta è un'innocua commediola che probabilmente cela dietro alla patina leggera un desiderio di critica sociale, frustrato da uno script nell'insieme superficiale e sciatto. Nicole Kidman è sprecata, e non è la prima volta, in un ruolo simile, mentre Matthew Broderick non riesce a dar spessore al suo personaggio, benché sia l'aspetto visivo il limite più evidente: le coreografie e il gusto vintage ostentato finiscono per ammorbare, avvolgendo lo spettatore in una fastidiosa patina rosata. Trascurabile.