Il dottor T e le donne
Dr. T and the Women
2000
Paesi
Usa, Germania
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
122 min.
Formato
Colore
Regista
Robert Altman
Attori
Richard Gere
Helen Hunt
Farrah Fawcett
Laura Dern
Shelley Long
Tara Reid
Liv Tyler
Kate Hudson
Lee Grant
Robert Hays
Il ginecologo Sullivan Travis (Richard Gere) è circondato da tutte le donne della sua vita, che gli gravitano intorno senza soluzione di continuità, alternando problemi a patemi. Non riesce però ad avere presa su tutte loro, presenze spesso troppo disfunzionali per essere afferrate.
Un modesto ma brioso film corale tutto al femminile con cui Robert Altman torna ad esplorare a 360° l'universo psicologico e le attitudini dell'altra metà del cielo, usando il personaggio centrale di Richard Gere come un perno intorno al quale far decantare le sue splendide attrici come un buon vino. Il tono è a metà tra la confessione acida e la commedia romantica spruzzata di dramma e di raffinatezza, con momenti di interessante finezza espressiva che però vanno un po' a sprazzi. Più che misogino, come fu accusato di essere all'uscita del film da qualche giornalista modaiola, lo sguardo di Altman è problematizzante: dell'universo femminile gli interessano non tanto le isterie uterine quanto la complessità delle emozioni e la cangiante instabilità attraverso cui le donne si ergono ad arbitri dei destini degli uomini.
Un modesto ma brioso film corale tutto al femminile con cui Robert Altman torna ad esplorare a 360° l'universo psicologico e le attitudini dell'altra metà del cielo, usando il personaggio centrale di Richard Gere come un perno intorno al quale far decantare le sue splendide attrici come un buon vino. Il tono è a metà tra la confessione acida e la commedia romantica spruzzata di dramma e di raffinatezza, con momenti di interessante finezza espressiva che però vanno un po' a sprazzi. Più che misogino, come fu accusato di essere all'uscita del film da qualche giornalista modaiola, lo sguardo di Altman è problematizzante: dell'universo femminile gli interessano non tanto le isterie uterine quanto la complessità delle emozioni e la cangiante instabilità attraverso cui le donne si ergono ad arbitri dei destini degli uomini.
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