EDtv
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1999
Paese
Usa
Genere
Commedia
Durata
122 min.
Formato
Colore
Regista
Ron Howard
Attori
Matthew McConaughey
Jenna Elfman
Ellen DeGeneres
Woody Harrelson
Sally Kirkland
Martin Landau
Rob Reiner
Dennis Hopper
Per far fronte al vertiginoso calo di ascolti che la True TV sta subendo, la sua direttrice Cynthia Topping (Ellen DeGeneres) inventa un nuovo programma: un reality show in cui le telecamere seguono 24 ore su 24 la vita di un perfetto uomo qualunque. Ed (Matthew McConaughey) è il fortunato che la televisione porterà alla ribalta. Insieme alla popolarità, però, arriveranno anche i problemi, soprattutto con la fidanzata Shari (Jenna Elfman).
Uscito a un solo anno di distanza da The Truman Show (1998) di Peter Weir, il film soffre del confronto vista la somiglianza tra i due soggetti, seppur, in questo caso, il protagonista del programma televisivo è pienamente consapevole della finzione scenica e l'operazione si ponga su un livello decisamente meno autoriale. Purtroppo, però, anche se fruita solo come una commedia leggera, la pellicola di Ron Howard non funziona come avrebbe dovuto: l'unico vero picco di comicità è delegato al buffo personaggio di Woody Harrelson e la vicenda prende troppo spesso pieghe piuttosto scontate e prevedibili. La visione stimola sicuramente dibattiti interessanti sulla forza della televisione, sul cinismo mediatico, sulla brama di gloria e sull'importanza della propria privacy come forma di libertà, ma rispetto a tante altre riflessioni sull'argomento EDtv aggiunge davvero poco.
Uscito a un solo anno di distanza da The Truman Show (1998) di Peter Weir, il film soffre del confronto vista la somiglianza tra i due soggetti, seppur, in questo caso, il protagonista del programma televisivo è pienamente consapevole della finzione scenica e l'operazione si ponga su un livello decisamente meno autoriale. Purtroppo, però, anche se fruita solo come una commedia leggera, la pellicola di Ron Howard non funziona come avrebbe dovuto: l'unico vero picco di comicità è delegato al buffo personaggio di Woody Harrelson e la vicenda prende troppo spesso pieghe piuttosto scontate e prevedibili. La visione stimola sicuramente dibattiti interessanti sulla forza della televisione, sul cinismo mediatico, sulla brama di gloria e sull'importanza della propria privacy come forma di libertà, ma rispetto a tante altre riflessioni sull'argomento EDtv aggiunge davvero poco.
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