Fantastic Mr. Fox
Fantastic Mr. Fox
2009
Amazon Prime Video
Paese
Usa
Generi
Commedia, Animazione, Avventura
Durata
87 min.
Formato
Colore
Regista
Wes Anderson
Dopo aver scoperto che la compagna Felicity darà alla luce il suo primo figlio, la volpe Mr. Fox decide di cambiare vita dandoci un taglio coi furti nei pollai. Ma a tutto si può resistere, tranne che al proprio istinto.
In un percorso creativo che è riuscito sempre e comunque a essere onesto, coerente e riconoscibile come quello di ben pochi altri cineasti, Fantastic Mr. Fox rappresenta per il cinema di Wes Anderson, se non un nuovo inizio, sicuramente una salutare boccata d'ossigeno, e non solo perché si tratta del suo primo film d'animazione. A differenza di quanto accaduto ad altri registi, per l'autore texano l'abbandono del live action appare infatti come una naturale evoluzione di un percorso sempre più personale, quasi un passaggio obbligato per la natura “artificiale” ed esteticamente studiatissima del suo cinema. Girato interamente in stop-motion e immerso in una splendida fotografia dai colori autunnali, Fantastic Mr. Fox è un adattamento del romanzo di Roald Dahl Furbo, il Signor Volpe, che si rivolge a un pubblico adulto più che agli spettatori più giovani. Il ritratto familiare che ne emerge, infatti, anche se rappresentato attraverso personaggi dalle fattezze di animali selvatici, ha la stessa ricchezza di relazioni e conflittualità che si ricollegano a quelle raccontate da Anderson nei suoi primi lavori, con la solita efficace commistione di dramma e commedia. Lo spessore psicologico dato dal regista ai suoi personaggi, umani e non, è sempre di altissimo livello. Memorabile la sequenza all'insegna di un vero e proprio esproprio proletario. Anche se unicamente nel ruolo di doppiatori, gli attori chiamati a dare voce ai personaggi sono quasi tutti dei fedelissimi del regista: Bill Murray, Owen Wilson, Jason Schwartzman, Adrien Brody, cui si aggiungono le new entry George Clooney (Mr. Fox) e Meryl Streep (Felicity).
In un percorso creativo che è riuscito sempre e comunque a essere onesto, coerente e riconoscibile come quello di ben pochi altri cineasti, Fantastic Mr. Fox rappresenta per il cinema di Wes Anderson, se non un nuovo inizio, sicuramente una salutare boccata d'ossigeno, e non solo perché si tratta del suo primo film d'animazione. A differenza di quanto accaduto ad altri registi, per l'autore texano l'abbandono del live action appare infatti come una naturale evoluzione di un percorso sempre più personale, quasi un passaggio obbligato per la natura “artificiale” ed esteticamente studiatissima del suo cinema. Girato interamente in stop-motion e immerso in una splendida fotografia dai colori autunnali, Fantastic Mr. Fox è un adattamento del romanzo di Roald Dahl Furbo, il Signor Volpe, che si rivolge a un pubblico adulto più che agli spettatori più giovani. Il ritratto familiare che ne emerge, infatti, anche se rappresentato attraverso personaggi dalle fattezze di animali selvatici, ha la stessa ricchezza di relazioni e conflittualità che si ricollegano a quelle raccontate da Anderson nei suoi primi lavori, con la solita efficace commistione di dramma e commedia. Lo spessore psicologico dato dal regista ai suoi personaggi, umani e non, è sempre di altissimo livello. Memorabile la sequenza all'insegna di un vero e proprio esproprio proletario. Anche se unicamente nel ruolo di doppiatori, gli attori chiamati a dare voce ai personaggi sono quasi tutti dei fedelissimi del regista: Bill Murray, Owen Wilson, Jason Schwartzman, Adrien Brody, cui si aggiungono le new entry George Clooney (Mr. Fox) e Meryl Streep (Felicity).
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