Freud, passioni segrete
Freud
1962
Paese
Usa
Genere
Biografico
Durata
140 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
John Huston
Attori
Montgomery Clift
Susannah York
Larry Parks
Susan Kohner
Tra il 1885 e il 1890, il medico viennese Sigmund Freud (Montgomery Clift) conduce ricerche sull'isteria seguendo metodi mal tollerati dal mondo accademico. Studiando il caso di una paziente (Susannah York) e il proprio rapporto con le figure genitoriali, arriva ad elaborare la teoria del complesso di Edipo. Dopo Moulin Rouge (1952), dedicato al pittore Henri de Toulose-Lautrec, John Huston tenta una seconda volta la strada del biopic. La materia è molto complessa e poco incline alla dimensione cinematografica: non è facile, infatti, trasformare in entertainment argomenti di carattere puramente scientifico come le teorie psicanalitiche freudiane. Huston tenta la strada della resa visiva delle ossessioni del protagonista attraverso numerose sequenze oniriche e un generale senso di claustrofobia che pervade l'intero film, accentuato dalla cupissima fotografia di Douglas Slocombe che regala un forte senso di soffocamento. Il risultato, per quanto l'argomento sia molto affascinante, è un film greve, molto parlato, eccessivamente serioso. La prima stesura della sceneggiatura, poi scartata, fu scritta addirittura dal grande autore Jean-Paul Sartre.
Maximal Interjector
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