Diana Berti (Alessandra Acciai) viene assunta da un prestigioso istituto dopo la scomparsa della precedente maestra, ma sin dai primi giorni d'insegnamento nota che gli alunni si comportano in modo strano alludendo a uno strano "gioko". Diana, nonostante gli impedimenti della preside preoccupata del buon nome della scuola, indagherá su questo strano segreto dei bambini finchè il tutto prenderà una piega morbosa.

Prodotto da Reteitalia per la serie Alta Tensione e poi rimasto inedito per dieci anni, il Gioko è un inconcludente e debole thriller dalla sciatta messa in scena e dalla flebile tensione che cerca di sfruttare l'archetipo del gioco segreto che nasconde qualcosa di pericoloso, ma in modo del tutto insoddisfacente; colpa anche di una sceneggiatura ricca di illogicità e battute terribili. Bava jr tenta di creare una certa atmosfera fra i corridori in semi luce della scuola e scene grottesche che deturpano i sogni infantili, ma ciò è troppo poco per risollevare le sorti di una pellicola anche mal fotografata e pesantemente tagliata.