Claire Cooper (Annette Bening) è da sempre tormentata da strani sogni premonitori, che non le impediscono di fermare l'assassino della figlioletta Rebecca (Katie Sagona). Ma quando lo psicopatico Vivian (Robert Downey Jr.) si insinuerà nella sua fragile mente mandandole ossessivi messaggi, Claire dovrà lottare per impedirgli di colpire ancora. Ispirato a un romanzo di Bari Wood, In Dreams è un thriller onirico che rappresenta uno dei punti più bassi raggiunti da Neil Jordan in carriera. Se le prime sequenze possono risultare accattivanti, con i flash dei sogni costruiti con un'affascinante estetica da favola nera, con il passare dei minuti la pellicola si affloscia su un modello dejà-vu che vorrebbe essere orrorifico e inquietante ma che finisce per scivolare nel ridicolo involontario. Il finale, con un Robert Downey Jr. en travesti che gigioneggia senza posa, scade presto nel cattivo gusto. Pochi brividi nella prima parte e molti sbadigli nella seconda. Anche la figura dell'assassino psicotico è ben poco originale e ancor meno inquietante.