Il colonnello William Lodlow (Anthony Hopkins), abbandonato dalla moglie e schifato da un mondo che lo ha reso terribilmente cinico, decide di crescere i tre figli, Samuel, Alfred e Tristan, in aperta campagna, lontano dal mondo. A loro si aggiunge Susannah (Julia Ormond), la fidanzata del giovane Samuel (Henry Thomas), che subito attirerà le attenzioni degli altri due fratelli (Aidan Quinn e Brad Pitt). La Prima guerra mondiale cambierà il destino di tutti.

Esplosione di drammaticità nel quarto lungometraggio per il cinema di Edward Zwick, che avvicina la pellicola alle grandi saghe familiari della tradizione del romanzo russo. Una storia talmente tragica da risultare inverosimile è il connotato principale di una sceneggiatura scritta per commuovere il grande pubblico, che può però suscitare un certo fastidio a chi è abituato a qualcosa di più realistico e consistente. Unico vero pregio sono le luci di John Toll, in perfetto bilanciamento tra luminosità accecante e tonalità più cupe, in grado di seguire le sfumature emotive dell'intera opera. Nel suo passo solenne, il film non evita diversi momenti di stanca, anche a causa di un montaggio ben poco brioso. Una soap opera di buon impatto visivo, ma piena di gravi lacune. Oscar alla migliore fotografia.