Il federale Anthony Hubbard (Denzel Washington) si ritrova a indagare su alcune cellule terroristiche che si sono infiltrate nella Grande Mela. Al suo fianco c'è l'agente della CIA Elise Kraft (Annette Bening), che lo metterà in contatto con un informatore (Sami Bouajila): i terroristi però sono preparati e tutt'altro che semplici da fermare.
Thriller commerciale, con toni da blockbuster, costantemente alla affannosa ricerca di tensione, pathos e ansia a tutti i costi. Ma la confusione generale impedisce di calarsi nell'atmosfera di minaccia (molto attuale) con cui deve confrontarsi New York, centro nevralgico e simbolo di un Occidente nel centro del mirino. Zwick rimane fedele a un'analisi che si concentra sulle conseguenze generate dalla violenta collisione tra realtà oppresse, ma tutto è talmente superficiale da non lasciare traccia. Fotografia di Roger Deakins (sigh).