Carol
Carol
2015
Paesi
Usa, Gran Bretagna
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
Todd Haynes
Attori
Cate Blanchett
Rooney Mara
Kyle Chandler
Sarah Paulson
Cory Michael Smith
Jake Lacy
Carrie Brownstein
John Magaro
New York, anni Cinquanta. Carol (Cate Blanchett), donna matura ma ancora di grande fascino, è imprigionata in un matrimonio di convenienza; Therese (Rooney Mara), ventenne impiegata in un grande magazzino, è fidanzata con un ragazzo superficiale che non è sicura di amare. Quando le due s'incontrano, scatta immediatamente una scintilla. Insieme al loro sentimento, crescono anche le preoccupazioni di Carol, spaventata di perdere la custodia della figlia in caso di separazione dal marito.

Quattro anni dopo la miniserie Mildred Pierce, Todd Haynes torna dietro la macchina da presa per un melodramma elegante e raffinato, che, come il precedente Lontano dal paradiso (2002), racconta una passione tormentata tra due persone costrette a combattere contro i pregiudizi (di stampo razziale nel film con Julianne Moore) di una società perbenista incapace di accettare il loro amore. Quella che può apparire come una sofisticata cartolina d'epoca è in realtà una pellicola fortemente politica, capace di puntare coraggiosamente il dito contro un mondo che, oggi come allora, vuole dire la sua su quali sentimenti possano essere “accettabili” e quali, invece, non lo siano. I classici tòpoi del mélo anni '50 vengono attualizzati da Haynes con spiccata personalità, attraverso una messa in scena minimale in cui gli omaggi espliciti alle tavolozze cromatiche dell'epoca vengono subordinati a una ricerca formale estremamente calibrata, tra sapiente utilizzo del fuori fuoco, un uso mirato del campo-controcampo e il formidabile ricorso a superfici ora opache ora trasparenti come veicolo espressivo di vicinanza o lontananza tra le due protagoniste. Aperto da una serie di sequenze di grande suggestione, il film colpisce per la struttura circolare («Tutto torna al punto di partenza») e per la capacità di suggerire emozioni forti senza cedere al minimo eccesso di pathos, nonostante si faccia leggermente prevedibile nella parte centrale. L’impeccabile confezione e la capacità di Haynes di scavare a fondo nella psiche dei personaggi, lasciando il "mondo" estraneo alle vicende di Carol e Therese sullo sfondo, mantengono costantemente alto il livello complessivo di una pellicola che trova nella magistrale conclusione il suo momento più toccante. Buona parte del merito va anche alle eccellenti prove di Cate Blanchett e Rooney Mara (quest’ultima premiata con la Palma d'oro come miglior attrice al Festival di Cannes, ex aequo con Emmanuelle Bercot per Mon roi – Il mio re), intense e credibili in un confronto che vede specchiarsi le fragilità dell'una negli occhi dell'altra. Fascinosa fotografia di Edward Lachman; sinuosa partitura musicale di Carter Burwell. Tratto dal romanzo omonimo di Patricia Highsmith.
Maximal Interjector
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