Il giovane studente Hioki (Shōji Yasui) si affeziona a un uomo più vecchio di lui, Nobuchi (Masayuki Mori), che considera il suo maestro. Quest'ultimo, sempre chiuso e incapace di trasmettere i suoi sentimenti alla moglie (Michiyo Aratama), ha un terribile segreto da nascondere, inerente al suo passato. Tratto da un romanzo di Natsume Soseki, Kokoro è il primo film significativo diretto da Kon Ichikawa, classe 1915, che aveva esordito nel mondo del cinema nella seconda metà degli anni Quaranta. Ambientato al termine dell'era Meiji – nel 1912, alla morte dell'imperatore Mutsuhito – è un'impeccabile ritratto di un momento fondamentale della storia giapponese, contrassegnato nella pellicola da una necessità d'isolamento e da una forte sensazione di straniamento che vivono i personaggi in scena. In particolare il protagonista, Nobuchi, tormentato dai demoni del suo passato e incapace di adeguarsi ai tempi che stanno cambiando. Incentrato soprattutto sul rapporto allievo-maestro, in cui i ruoli sono spesso pronti a ribaltarsi, Kokoro è un prodotto profondo e personale, in cui Ichikawa dimostra già il suo talento nel coniugare una forte cura formale a dialoghi di alto valore morale ed esistenziale. Oggi dimenticato, è un film assolutamente da riscoprire.