Fuochi nella pianura
Nobi
1959
Paese
Giappone
Genere
Guerra
Durata
108 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Kon Ichikawa
Attori
Eiji Funakoshi
Osamu Takizawa
Mickey Curtis
Mantarō Ushio
Kyū Sazanka
Filippine, ultimi giorni della Seconda guerra mondiale. Il soldato giapponese Tamura (Eiji Funakoshi) si ritrova abbandonato dal suo comando, rifiutato all'ospedale militare e costretto a vagare da solo nella giungla. La fame sarà il più grande nemico che dovrà affrontare. Tratto dal potente romanzo di Shohei Ooka, Fuochi nella pianura è uno dei più importanti film bellici realizzati nella terra del Sol Levante. Valorizzato da una splendida fotografia in bianco e nero, si tratta di una vera e propria lezione di cinema, dove tutti gli ingredienti sono equilibrati al punto giusto. Kon Ichikawa dirige, allo stesso tempo, con grande rigore (perfetti i tempi di montaggio) e con straordinaria ferocia (anche i dettagli più macabri vengono mostrati, carne marcescente compresa). Il cannibalismo è soltanto l'ultima tappa di un lungo percorso nelle profondità del lato più oscuro dell'anima umana, portato alla ribalta dalla “follia della guerra”: tematica che viene trattata con enorme spessore e mai banalizzata nel corso dei 108 minuti di durata. Oltrepassare ogni limite diventa, per i soldati, l'unica chiave per poter sopravvivere. Raramente, nella storia del cinema, il genere bellico ha osato tanto, mostrando tali orrori senza mai un attimo di tregua e senza mai distogliere lo sguardo. Strepitoso e meritatamente premiato al Festival di Locarno nel 1961 con la Vela d'oro: ai tempi il riconoscimento più importante della kermesse svizzera. Dallo stesso romanzo trarrà un film anche Shin'ya Tsukamoto nel 2014.
Maximal Interjector
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