Lupo solitario
The Indian Runner
1991
Paesi
Usa, Giappone
Genere
Drammatico
Durata
127 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Sean Penn
Attori
David Morse
Viggo Mortensen
Valeria Golino
Patricia Arquette
Dennis Hopper
Charles Bronson
Joe Roberts (David Morse) è un premuroso padre di famiglia, felicemente sposato e con un ottimo posto di lavoro come sceriffo di Plattsmouth, piccola cittadina nel Nebraska. Dovrà però confrontarsi con la fragilità psicologica e gli accesi atti di violenza del fratello minore Frank (Viggo Mortensen), di ritorno dal Vietnam.
Opera prima dietro la macchina da presa per l'attore Sean Penn, impegnato in un film intimista che fonda le sue radici non in un testo letterario, bensì nel mondo della musica: ispirato alla canzone Highway Patrolman di Bruce Springsteen, presente nell'album Nebraska del 1982, ne diviene lucida estensione e trasposizione in immagini. Percorrendo la tortuosa strada del cinema d'autore, la pellicola ha trovato un buon riscontro di critica ma purtroppo non di pubblico, spiazzato dalla scena del parto, ripresa nei minimi dettagli, o dai nudi maschili. Connotato da concretezza e attualità della materia narrativa, oltre che da un personale taglio registico molto comunicativo ed evidente nelle carrellate che accarezzano i panorami innevati del Nebraska fino alle immagini psichedeliche raffiguranti un indiano d'America mentre corre (frutto dell'immaginazione di Frank). Sbilanciato e poco omogeneo nel tentativo di trovare uno stile preciso, vale per l'immersione in un rapporto familiare (ri)costruito con fatica che, alla fine, porta a una reciproca comprensione. David Morse e Viggo Mortensen incarnano due diverse visioni della società contemporanea e, di conseguenza, due diversi modi di approcciarsi alla vita. «Ogni nuovo bambino che nasce porta il messaggio che Dio non è ancora scoraggiato dall'uomo». Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes e in concorso al Festival di Locarno.
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