Manhunt
Zhuibu
2017
Paesi
Cina, Hong Kong
Genere
Azione
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
John Woo
Attori
Tao Okamoto
Ha Ji-won
Jun Kunimura
Hiroyuki Ikeuchi
Zhang Hanyu
Naoto Takenaka
L’onesto avvocato Du Qiu (Zhang Hanyu) è costretto a seguire un caso di omicidio finché le prove raccolte indicano lui come il responsabile. Sapendo di essere stato incastrato, Du Qiu fugge per scoprire la verità. La polizia inizia una gigantesca caccia all’uomo, ma l’esperto detective Yamura (Masaharu Fukuyama) si rende conto che questo caso apparentemente già chiuso non è affatto così semplice.
Dopo alcuni film in costume, come La battaglia dei tre regni (2008), John Woo torna al genere poliziesco-noir che tanto l’aveva fatto grande tra gli anni Ottanta e Novanta. Echeggiano le atmosfere (e le citazioni esplicite) a film come A Better Tomorrow (1986) e gli appassionati del regista non possono che, nostalgicamente, apprezzare: per Woo e per i suoi fan è una sorta di “ritorno a casa”, non troppo innovativo o degno di chissà quali motivi d’interesse, ma comunque apprezzabile per come il regista sa ancora gestire la materia action. Un paio di sequenze colpiscono nel segno e, nonostante molte altre siano deboli e il lungometraggio risulti complessivamente un po’ convenzionale e ridondante, il ritmo regge piuttosto bene fino alla fine e anche la componente ironica fa discretamente il suo dovere. Forse ci si poteva aspettare cose migliori dal ritorno di John Woo a questo genere, e un pizzico di coraggio in più non avrebbe guastato, ma resta un prodotto che si guarda con piacere, privo di grandi pretese e dotato di personaggi interessanti. Il film è un adattamento del romanzo Kimi yo Fundo no Kawa wo Watare (Devi attraversare il fiume dell’ira) di Yuko Nishimura, pubblicato da Tokuma Shoten, e del film omonimo prodotto da Kadokawa Pictures. Presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia 2017.
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