Racconto cinematografico degli ultimi anni di vita dello scrittore siciliano Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Michel Bouquet): vita, opere e il suo rapporto con due giovani allievi (Paolo Briguglia e Giorgio Lupano). Partendo dalle memorie degli allievi dello scrittore, il regista Roberto Andò mette in scena un episodio della storia di un maestro della letteratura italiana, celebre autore de Il Gattopardo. Tale scelta, però, risulta più che altro un pretesto per approfondire la tematica omosessuale che riguarda i tre personaggi protagonisti. Prodotto da Giuseppe Tornatore, ll manoscritto del principe è un film che si sviluppa con una narrazione che unisce l'ellisse al flashback, nel tentativo di donare alla pellicola una freschezza che il soggetto ostico e l'incidere lento della regia tengono ben lontana. Interessante la ricostruzione della vita quotidiana dello scrittore italiano, ma non c'è poi molto altro da segnalare positivamente.