Il passo sospeso della cicogna
To meteoro vima tou pelargou
1991
Paesi
Francia, Italia, Grecia, Svizzera
Genere
Drammatico
Durata
143 min.
Formato
Colore
Regista
Theodoros Angelopoulos
Attori
Marcello Mastroianni
Jeanne Moreau
Gregory Karr
Ilias Logothetis
Dora Hrisikou
Vasilis Bouyiouklakis
Dimitris Poulikakos
Gerasimos Skiadaressis
Durante le riprese di un servizio al confine greco-albanese, il giovane reporter Alexander (Gregory Karr) pare riconoscere tra i profughi ripresi un noto scrittore e ministro greco (Marcello Mastroianni) scomparso tempo prima senza dare spiegazioni. Aiutato dalla moglie del politico (Jeanne Moreau), Alexander decide di indagare sulla vicenda. Scritta da Angelopoulos, insieme a Tonino Guerra, Petros Markaris e Thanassis Valtinos, Il passo sospeso della cicogna è un'opera capace di intessere con sufficiente equilibrio la ricerca interiore dell'individuo con la tragicità della condizione umana legata a doppio filo con lo scorrere incessante della Storia, qui doppiamente presente con il dramma dei rifugiati e con la guerra dei Balcani. L'apparato lirico-visivo è però compassato, e Angelopoulos fatica a restituire uno sguardo tanto poetico quanto formalmente rigoroso sulla condizione dei profughi e dei rifugiati. Al solito, un cinema complesso sul piano filosofico ed esistenziale, che fa del concetto della frontiera un vero e proprio luogo dell'anima, tra individualità e Storia (efficace la scena del matrimonio al fiume). Troppo pedante e prolissa, però, per appassionare davvero. Presentato in concorso al 44° Festival di Cannes.
Maximal Interjector
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