Marebito
Marebito
2004
Paese
Giappone
Generi
Horror, Fantasy
Durata
92 min.
Formato
Colore
Regista
Takashi Shimizu
Attori
Shin'ya Tsukamoto
Tomomi Miyashita
Kazuhiro Nakahara
Miho Ninagawa
Rimasto sconvolto dal suicidio di un uomo nella metropolitana di Tokyo, il cameraman Masuoka (Shin'ya Tsukamoto) intraprende un'indagine che lo conduce fra i sotterranei della città. Incontrata in una grotta una ragazza nuda e incapace di parlare (Tomomi Miyashita), Masuoka decide di portarla nel proprio appartamento. Scoprirà ben presto che la giovane fanciulla si nutre esclusivamente di sangue umano.
Numerosi sono gli spunti letterari – l'immaginario di H. P. Lovecraft e, più esplicitamente, A Warning to Future Man di Richard Shaver – e cinematografici – L'occhio che uccide (1960) di Michael Powell e Il cameraman e l'assassino (1992) di Belvaux, Bonzel e Poelvoorde – alla base di questo esperimento low-budget girato in digitale da Takashi Shimizu subito dopo le riprese di Ju-on: Rancore (2003). Quando lascia spazio alle atmosfere paranoiche e angosciose, il regista giapponese si dimostra a proprio agio e riesce facilmente a condurre lo spettatore negli inquietanti abissi mentali del protagonista (grazie anche al coinvolgente utilizzo della camera a mano). Il film, invece, funziona molto meno quando si invischia in rischiose riflessioni sull'atto del vedere e l'atto del filmare che suonano risapute quando non semplicemente banali.
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