1946. Un soldato americano (John Savage) torna a casa dopo la Seconda guerra mondiale con evidenti traumi causati da una dura prigionia in Giappone, durante la quale è sopravvissuto solo pensando al suo vecchio amore per Maria (Nastassja Kinski), che cerca disperatamente di recuperare al suo ritorno. Un dramma erotico diretto con discreta sensibilità da Andrej Končalovskij. Il regista esplora il punto di vista di entrambi gli amanti nell'analizzare l'importanza del fattore sessuale: riesce a scavare in profondità nei loro sentimenti, ma lo fa mischiando in maniera confusionaria gli stilemi del cinema europeo autoriale con quelli più convenzionali del cinema americano, non sempre creando l'effetto giusto. Un film imperfetto, ma dotato di una confezione degna di nota e ben interpretato da un gruppo di attori perfettamente in parte, tra i quali svetta un'intensa e sensuale Nastassja Kinski. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.