.Messalina (María Félix) è la moglie dell'imperatore romano Claudio (Memo Benassi). Assetata di potere, la donna è disposta a tutto pur di scalzare il marito, tanto che entrerà in affare con il suo amante Caio Sillio (Georges Marchal). Dopo aver dedicato quasi completamente la sua vita a dirigere film operistici, o comunque legati al mondo della musica lirica, il veterano Carmine Gallone si cimenta ora in una pellicola in costume. Il risultato però non è tra i più felici: non tanto per la realizzazione scenica (Gallone sa dirigere al meglio scene di massa con grande impiego di scenografie e costumi), quanto per la struttura poco equilibrata. Messalina infatti non focalizza l'attenzione sulla sua protagonista (da sempre personaggio interessante e stimolante da trattare, a cavallo tra brama di potere e passione) ma procede in una sorta di carrellata di figure solo abbozzate e poco incisive. Persino la scelta degli attori non è delle migliori: María Félix, diva messicana, è piuttosto impacciata e non riesce a trovare una buona intesa con Memo Benassi