La figlia di Ben (Dustin Huffman) e Jojo (Susan Sarandon) muore in una sparatoria e Joe (Jack Gyllenhaal), il suo fidanzato, prova ad aiutare i genitori della ragazza a trovare un nuovo equilibrio. I due, però, sostituiscono la presenza della giovane con il suo compagno che, intanto, ha conosciuto Bertie (Ellen Pompeo) e se n'è innamorato.

Retorica e melensa operazione che ha la sconsiderata ambizione di affrontare il dramma del lutto familiare, Moonlight Mile riesce solo a irritare lo spettatore, immergendo in un lacrimoso mercanteggio dei sentimenti la spinosa vicenda che si trova a raccontare: i tre protagonisti, chiamati a riempire i vuoti di una sceneggiatura pressapochista e inconsistente, non fanno altro che esasperare i toni, rendendo l'insieme insopportabile e stucchevole. Tolta la splendida colonna sonora degli anni Settanta in cui è ambientato il film, che prende il titolo da un'omonima canzone dei Rolling Stones, non resta nulla al di là dei cliché più ritriti cui si aggiunge una regia piatta e poco presente. Imbarazzante la performance della star di Grey's Anatomy Ellen Pompeo.