Mud
Mud
2012
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
130 min.
Formato
Colore
Regista
Jeff Nichols
Attori
Matthew McConaughey
Tye Sheridan
Jacob Lofland
Reese Witherspoon
Sarah Paulson
Michael Shannon
Ellis (Tye Sheridan) e Neckbone (Jacob Lofland) sono due ragazzini che vivono in riva a un fiume in Arkansas. Un giorno scoprono su una piccola isola fluviale una barca rimasta incastrata tra i rami di un albero (probabilmente dopo un uragano), rifugio di un evaso di nome Mud (Matthew McConaughey), che da subito eserciterà un certo fascino sui giovani.
Jeff Nichols torna a dirigere una pellicola ambientata in Arkansas, dopo essersi spinto fino al verde Ohio con Take Shelter (2011). Nelle sue terre natali (già sfondo del suo esordio Shotgun Stories del 2007), il regista americano mette in scena una strana amicizia virile senza età in cui il confine tra bene e male è sempre labile. Il protagonista dei suoi primi due lungometraggi, Michael Shannon (comunque presente in una parte minore), lascia spazio all'istrionico e scavato Matthew McConaughey, in piena metamorfosi, impegnato a rendere al meglio tutte le sfaccettature di un personaggio iracondo e complesso. Ottima anche la prova della stella nascente Tye Sheridan, dalla breve ma intensa carriera, diretto tra gli altri da Terrence Malick (The Tree of Life, 2011) e David Gordon Green (Joe, 2013). Presentato in concorso al Festival di Cannes 2012, Mud è un crudo racconto sulle difficoltà della vita, caparbio nel fotografare la disastrosa provincia statunitense, ispida come la vegetazione che la caratterizza e stravolta dalla crisi. Ciò che manca è un vero e proprio approfondimento psicologico sui personaggi, alle prese con scelte difficili e forse mai completamente messi a nudo dalla macchina da presa, ma il film ha fascino e il talento di Nichols viene fuori alla distanza. Ottima fotografia di Adam Stone, abituale collaboratore del regista.
Jeff Nichols torna a dirigere una pellicola ambientata in Arkansas, dopo essersi spinto fino al verde Ohio con Take Shelter (2011). Nelle sue terre natali (già sfondo del suo esordio Shotgun Stories del 2007), il regista americano mette in scena una strana amicizia virile senza età in cui il confine tra bene e male è sempre labile. Il protagonista dei suoi primi due lungometraggi, Michael Shannon (comunque presente in una parte minore), lascia spazio all'istrionico e scavato Matthew McConaughey, in piena metamorfosi, impegnato a rendere al meglio tutte le sfaccettature di un personaggio iracondo e complesso. Ottima anche la prova della stella nascente Tye Sheridan, dalla breve ma intensa carriera, diretto tra gli altri da Terrence Malick (The Tree of Life, 2011) e David Gordon Green (Joe, 2013). Presentato in concorso al Festival di Cannes 2012, Mud è un crudo racconto sulle difficoltà della vita, caparbio nel fotografare la disastrosa provincia statunitense, ispida come la vegetazione che la caratterizza e stravolta dalla crisi. Ciò che manca è un vero e proprio approfondimento psicologico sui personaggi, alle prese con scelte difficili e forse mai completamente messi a nudo dalla macchina da presa, ma il film ha fascino e il talento di Nichols viene fuori alla distanza. Ottima fotografia di Adam Stone, abituale collaboratore del regista.
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