Jim Wyngate (Warner Baxter), un aristocratico inglese finito per alcune vicissitudini nell'Ovest degli Stati Uniti, si sposerà con una giovane pellerossa, Naturich (Lupe Velez), da cui avrà un figlio. Diviso tra due nazioni e due donne, sarà il destino a scegliere per lui il suo futuro. Per la terza volta in carriera, Cecil B. DeMille prende spunto dalla pièce del 1905 di Edwin Milton Royle: l'aveva già portata sullo schermo, con il titolo di The Squaw Man, nel 1914 e nel 1918. Le atmosfere sono efficaci e la struttura narrativa funziona anche con il passaggio al sonoro: quello che però manca è una certa freschezza, e la sensazione di qualcosa di troppo datato (anche per il 1931) prende presto il sopravvento. DeMille, seppur con stile, sembra girare col pilota automatico. In un cast di attori troppo compassati, la migliore è la messicana Lupe Velez nei panni di Naturich.