Odissea tragica
The Search
1948
Paesi
Usa, Svizzera
Genere
Drammatico
Durata
104 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Fred Zinneman
Attori
Montgomery Clift
Ivan Jandl
Aline MacMahon
Jarmila Novotna
In Germania, alla fine della Seconda guerra mondiale, l'UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) assiste i bambini sopravvissuti ai campi di concentramento. Uno di questi, il piccolo cecoslovacco Karel (Ivan Jandl), fugge e viene “adottato” da un ingegnere militare americano, Ralph Stevenson (Montgomery Clift). Dopo aver raccontato le drammatiche conseguenze della prigionia nei lager in La settima croce (1944) e Atto di violenza (1948), e poco prima di analizzare il dramma dei reduci menomati in Uomini (1950), Fred Zinnemann affronta i postumi degli orrori nazisti focalizzandosi su un aspetto particolarmente straziante quale il reinserimento nella società dei minori, i più innocenti tra tutti. Il regista viennese gira in diverse città tedesche e cala la macchina da presa direttamente tra le rovine di una nazione devastata che ricorda molto lo sfondo del memorabile Germania anno zero di Roberto Rossellini (uscito lo stesso anno). Diretto con uno stile che mescola il realismo sociale e il documentario d'inchiesta, è un grande esempio di cinema impegnato e un'opera colma di tenerezza e speranza, oltre che un vigoroso atto d'accusa che nasce dallo sguardo di un bambino. È il film che segna l'esordio cinematografico di un già ottimo Montgomery Clift (che collaborò, non accreditato, ai dialoghi), ma l'eroe del film è a tutti gli effetti il giovanissimo Ivan Jandl, piccolo grande attore premiato con un Oscar speciale. Un'altra statuetta andò al soggetto, firmato da Richard Schweizer e David Wechsler. Nel 2014, Michel Hazanavicius ha realizzato una sorta di remake, The Search, ambientato durante il conflitto in Cecenia.
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