In un ridente villaggio dell'Okhlaoma, Laurey (Shirley Jones) è divisa tra l'amore per il gentile cowboy Curly (Gordon Macrae) e la corte spietata del più rude Jud (Rod Steiger). Fred Zinnemann adatta per il grande schermo un popolarissimo musical di Broadway, scritto nel 1943 da Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II. Il tentativo è ovviamente quello di replicare i fasti della rappresentazione teatrale, servendosi di un cast piuttosto prestigioso attorno all'esordiente Shirley Jones (Zinnemann aveva inizialmente pensato a James Dean per il ruolo di Curly) e innovazioni tecnologiche: fu il primo film girato nel formato Todd-AO 70 mm. La grandiosità delle scene musicali resta invariata e la fotografia di Robert Surtees è caratterizzata da un cromatismo stupefacente, due doti che però corrispondono ai difetti principali del film: la cornice soffoca il quadro, il senso di artificiosità è indigesto e le canzoni sono troppe. Due gli Oscar vinti: miglior suono e miglior colonna sonora (Robert Russell Bennett, Jay Blackton e Adolph Deutsch). Nel 1999, è stato realizzato un remake per la TV, diretto da Trevor Nunn e interpretato da Hugh Jackman.