Perfidia
Les dames du Bois de Boulogne
1945
Paese
Francia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
86 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Robert Bresson
Attori
Paul Bernard
Maria Casarès
Élina Labourdette
Lucienne Bogaert
Jean Marchat
Il distinto Jean (Paul Bernard) confessa a Hélène (María Casares), signora dell'alta società francese, di non essere più innamorato di lei e la lascia. La donna, allora, medita vendetta ai danni di Jean e della bella Agnès (Elina Labourdette), giovane prostituta per cui l'uomo, all'oscuro dei suoi costumi, ha perso la testa. Dopo che i due si uniscono in matrimonio, Hélène rivela all'ex amante la verità su Agnès. Secondo lungometraggio di Robert Bresson che, da un episodio del romanzo Jacques le fataliste et son maître di Denis Diderot, dirige e scrive (con l'ausilio di Jean Cocteau nei dialoghi) un melodramma raffreddato di alto rigore stilistico, significativo nel gettare le basi per il suo cinema futuro votato all'essenzialità. In controtendenza rispetto ai modelli di genere americani e inglesi dello stesso periodo, il regista francese cristallizza le emozioni in una dimensione atemporale e realizza un melò puro come un diamante, limpido nel suo rifiuto di abusati sentimentalismi e puntuale nell'analisi delle meschinità delle classi agiate. I personaggi icastici e archetipici, si muovono in ambienti lussuosi ma algidi, in cui l'atmosfera fortemente chiaroscurale (fotografia del maestro Philippe Agostini) diventa una sulfurea cornice che conta più delle consolidate dinamiche romanzesche (amore, odio, vendetta). Notevole lo stile marcato e personale di un autore già in totale controllo del mezzo cinematografico alla seconda esperienza dietro la macchina da presa. Finale bellissimo e straziante. Da riscoprire. In molti Paesi (tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna) uscì solo negli anni '60.
Maximal Interjector
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