Tra il 1890 e il 1915, in Oklahoma, la famiglia Cravat avrà modo di far parlare di sé, cercando di aprire una testata giornalistica che diventerà una tra le più importanti dell'intero Stato e girovagando per il West a caccia di avventure. Realizzando una pellicola dal respiro epico e magniloquente, Wesley Ruggles firma un progetto interessante ma solo parzialmente convincente. I pionieri del West, infatti, cerca di divincolarsi all'interno del genere di riferimento mescolando avventura, storia, buoni sentimenti e lirismo, ma la miscellanea non è sempre riuscita e in più di un'occasione il film strizza l'occhio alla retorica patriottica e a qualche furberia. Non mancano sicuramente sequenze spettacolari e paesaggi selvaggi e romantici, ma, date le premesse, ci si poteva aspettare di più. Vincitore di tre Oscar: miglior film (primo western a ottenere un simile riconoscimento), miglior sceneggiatura e miglior scenografia. Nel 1960 Anthony Mann ne trarrà un remake intitolato Cimarron.