Dopo il fallimento del suo matrimonio, Carly Norris (Sharon Stone) si trasferisce in un palazzo, in centro a Manhattan, dove conosce Zeke Hawkins (William Baldwin), uno splendido scapolo che immediatamente la conduce in un vortice di erotismo che la cambierà per sempre. Sulla scia del grande successo di Basic Instinct (1992) di Paul Verhoeven, divenuto ben presto film di culto, Phillip Noyce ripropone Sharon Stone in una pellicola dai forti ed espliciti contenuti erotici, ma questa volta non più nei panni della femme fatale ingannatrice, ma in quelli della vittima. E l'unico motivo d'interesse in Silver è proprio l'attrice, sensuale come sempre, ma dispersa in un copione raffazzonato e mai avvincente. Senza ritmo e con una regia insulsa, il film procede noiosamente dal primo all'ultimo minuto. Da dimenticare.