La generazione rubata
Rabbit-Proof Fence
2002
Paese
Australia
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Phillip Noyce
Attori
Everlyn Sampi
Tianna Sansbury
Laura Monaghan
Kenneth Branagh
Australia, 1931. Le sorelle Molly (Everlyn Sampi) e Daisy (Tianna Sansbury), insieme alla cuginetta Gracie (Laura Monaghan), vengono portate nel centro di rieducazione di Moore River, dopo essere state prelevate dalle loro famiglie originarie. La più grande delle tre, Molly, non si adatta alla situazione e convince le altre due a seguirla per raggiungere le rispettive madri compiendo un'avventurosa attraversata di 1.500 miglia nell'outback australiano.
Pellicola che concentra l'attenzione su uno dei soprusi meno conosciuti del colonialismo in Australia. I figli degli aborigeni, infatti, venivano prelevati forzatamente dal governo e allontanati dalle famiglie d'origine per educarli. Noyce riesce a far proprio il punto di vista delle bambine, attraverso l'uso di soggettive che enfatizzano, da un lato, la risolutezza delle piccole e il coraggio di sfidare l'ingiustizia subita, dall'altro, la prevaricazione degli adulti sulle loro vite. Il viaggio vede protagonista anche un territorio ancora poco civilizzato, esplorato attraverso l'occhio della macchina da presa con cura e equilibrio. I dialoghi sono ridotti al minimo, lasciando che siano le immagini a parlare. Ma l'impegno civile è più che altro illustrazione e il talento visivo non ha il minimo scarto personale. E così quello che rimane è soltanto un film riuscito a metà.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare