Tre straniere (June Laverick, Isabelle Corey, Ingeborg Schöner) dirette in Italia si incontrano e proseguono insieme il viaggio. Visiteranno Portofino, Venezia, Firenze, Pisa e la capitale, facendo strage di cuori prima di salutarsi e tornare ognuna nel proprio paese. Commediola strutturata come una cartolina da agenzia turistica. Antonio Pietrangeli, anche sceneggiatore con Age, Scarpelli e Dario Fo (che interpreta Carlino), tratteggia un compendio di attrazioni e meraviglie del Belpaese, tentando un'esaltazione mediante la presenza di alcuni dei volti più in voga nel cinema italiano del periodo. Brevi apparizioni di Alberto Sordi (Sergio), Gabriele Ferzetti (Alberto) e Vittorio De Sica (il conte), sorta di specchietti per le allodole atti ad attirare gli spettatori. L'espediente risulta comunque insufficiente: Pietrangeli appare dipendente dai grandi nomi e imbrigliato nel genere. In ogni caso, nonostante i luoghi comuni abbondino, riesce a rendere e a tratti divertente un lungometraggio incerto e abbastanza incolore, non risparmiando qualche stoccata satirica sugli usi e costumi nazionali dell'epoca. Particina per Mario Carotenuto. Notevole fotografia di Aldo Tonti, musiche di Lelio Luttazzi.