Pane, amore e gelosia
1954
Paese
Italia
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
97 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Luigi Comencini
Attori
Vittorio De Sica
Gina Lollobrigida
Marisa Merlini
Tina Pica
Virgilio Riento
Roberto Risso
Nel paese immaginario di Scagliena, il maresciallo Carotenuto (Vittorio De Sica) prepara le dimissioni per potersi sposare con Annarella (Marisa Merlini), madre di un figlio illegittimo che cerca di essere riconquistata dal padre del ragazzo. La Bersagliera (Gina Lollobrigida) deve fare i conti con la distanza perché il carabiniere Stelluti (Roberto Risso), suo fidanzato, viene trasferito per obblighi di divisa.
Secondo capitolo della saga Pane, amore e, l'ultimo diretto da Comencini. Rispetto all'opera originale, il film perde molti degli elementi legati al Neorealismo e si concentra maggiormente su quelli legati alla commedia e agli intrecci sentimentali, proseguendo la linea narrativa dal punto in cui si era interrotta nella pellicola precedente. In parte si vive di rendita, lasciando intravedere in qualche passaggio la stanchezza: i personaggi, molto amati dal pubblico, ritornano in tutta la loro dirompenza, e le caratteristiche per le quali sono stati presi così a cuore restano tutte, anche se a discapito di una loro possibile evoluzione, resa in questo modo latitante. Il ritmo è meno frizzante che in Pane, amore e fantasia (1953), ma nel complesso il film si mantiene decoroso, sempre che non si abbiamo grandi pretese. Sono presenti alcune scene divenute celebri, come lo scherzoso e sensuale ballo della Bersagliera con il maresciallo, interpretati dai sempre bravi Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida.
Secondo capitolo della saga Pane, amore e, l'ultimo diretto da Comencini. Rispetto all'opera originale, il film perde molti degli elementi legati al Neorealismo e si concentra maggiormente su quelli legati alla commedia e agli intrecci sentimentali, proseguendo la linea narrativa dal punto in cui si era interrotta nella pellicola precedente. In parte si vive di rendita, lasciando intravedere in qualche passaggio la stanchezza: i personaggi, molto amati dal pubblico, ritornano in tutta la loro dirompenza, e le caratteristiche per le quali sono stati presi così a cuore restano tutte, anche se a discapito di una loro possibile evoluzione, resa in questo modo latitante. Il ritmo è meno frizzante che in Pane, amore e fantasia (1953), ma nel complesso il film si mantiene decoroso, sempre che non si abbiamo grandi pretese. Sono presenti alcune scene divenute celebri, come lo scherzoso e sensuale ballo della Bersagliera con il maresciallo, interpretati dai sempre bravi Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida.
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