La vita dell'adolescente californiana Rachel (Linda Blair) non è più la stessa da quando la cugina Julia (Lee Purcell) si è trasferita a vivere presso la sua famiglia. Strani eventi e atteggiamenti sempre più ambigui faranno nascere nei confronti di quest'ultima addirittura il sospetto di stregoneria. Pensato per il piccolo schermo e ispirato al romanzo Summer of Fear di Lois Duncan, questa produzione firmata da Wes Craven cerca di veicolare uno stato d'inquietudine, giocando sulle attese dello spettatore (nonché sull'ambiguità delle situazioni presentate) e celando (maldestramente) la natura delle forze soprannaturali in gioco. Un film insulso e artisticamente irrilevante: tensione ai minimi storici e regia piatta. Consigliato, comunque, ai fan di quell'horror/thriller di ispirazione fumettistica che sarà riproposto, ad esempio, in Creepshow (1982) di George A. Romero. Chi spera di riprovare gli stessi brividi e il profondo disagio che Linda Blair seppe suscitare nel ruolo di Regan in L'esorcista (1973) di William Friedkin potrebbe rimanere deluso. Particina di contorno anche per una giovane Fran Drescher (Carolyn Baker), famosa per la serie televisiva La Tata.