Il piccolo Topo Gigio riesce a sventare un terribile disastro, facendo arrestare un gruppo di spie che avrebbero potuto far scoppiare una guerra missilistica. I poliziotti, però, si attribuiscono tutti i meriti. Creato per la televisione italiana da Marta Perego nel 1959, Topo Gigio diventa, curiosamente, il protagonista di un film di Kon Ichikawa, che torna così al cinema d'animazione dei suoi esordi. Difficilmente classificabile, Topo Gigio e la guerra del missile può interessare agli amanti delle pellicole anticonvenzionali e ai limiti dell'assurdo. Per chi non è ben disposto, invece, il film rischia di risultare presto indigesto, tra ingenuità continue e situazioni ripetitive. Ichikawa dimostra comunque un buon senso della composizione e il palloncino rosso (l'unico amico di Topo Gigio) è un oggetto che funziona e catalizza su di sé buona parte delle attenzioni dello spettatore.