Tempi duri per Bella Swan (Kristen Stewart): l'amato Edward (Robert Pattinson) l'abbandona, l'amico Jacob Black (Taylor Lautner), innamorato di lei, si rivela un licantropo e, come se non bastasse, la vampira Victoria (Rachelle Lefevre) le dà la caccia per vendicare la morte del compagno James (Cam Gigandet).
Secondo capitolo ispirato alla fortunata saga creata da Stephenie Meyer: continuano i languori adolescenziali e gli effetti speciali migliorano (le trasformazioni in lupi da parte dei Quileute, a tratti davvero impressionanti), ma il ritmo è catatonico e la noia regna sovrana a causa di dialoghi improbabili e lungaggini da soap opera. L'assenza per tre quarti di film di Robert Pattinson (punto di forza dell'operazione) si fa sentire: non a caso, l'unico momento vagamente degno di interesse è la sequenza pre-finale, incentrata sulla lotta tra Edward e i malvagi Volturi (vampiri millenari incaricati di garantire la sicurezza della razza). Kristen Stewart regala espressioni sempre più marmoree, Taylor Lautner si impegna a mostrare i pettorali e nulla più. Il pubblico, soprattutto femminile, è comunque andato in visibilio. Ingressi importanti nel cast: Michael Sheen è Aro, Dakota Fanning è Jane. Alcune riprese sono state effettuate a Montepulciano, con conseguente delirio delle fan. Seguito da The Twilight Saga: Eclipse (2010), The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 (2011) e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2012).