L'uomo di paglia
1958
Paese
Italia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
108 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Pietro Germi
Attori
Pietro Germi
Franca Bettoja
Luisa Della Noce
Edoardo Nevola
Saro Urzì
Romolo Giordani
Luciano Marin
Mirella Monti
Mario Brega
Mentre la moglie Luisa (Luisa Della Noce) è in vacanza con il figlioletto Giulio (Edoardo Nevola), il capo operaio Andrea Zaccardi (Pietro Germi) conosce e si invaghisce della giovane Rita (Franca Bettoja). I due si innamorano, ma l'uomo non ha la forza di lasciare la sua famiglia e al contempo non riesce a rinunciare a Rita. La situazione di stallo avrà improvvisi e drammatici sviluppi che segneranno per sempre le vite di Andrea e dei suoi cari.
Uno dei film più tragici e disperati firmati da Germi in cui la riconciliazione finale appare decisamente fragile e foriera di una perdita d'innocenza irrimediabile. Una sorta di tregua armata in cui i protagonisti sono consapevoli che qualcosa si è perso definitivamente nei rapporti personali e nulla sarà più come prima. La chiave di volta della pellicola sta quindi in una conclusione coerente che spiazza per audacia e amarezza, tratteggiando un quadro umano in cui tutti escono sconfitti, schiacciati da una rete di segreti, bugie, incomprensioni e sentimenti gestisti con sufficienza o dati eccessivamente per scontati. Un dramma secco e serrato in cui Germi riesce a descrivere una società che si prepara al boom economico ma che non riesce a risolvere le proprie contraddizioni e ingenua nella sua volontà di perseguire una felicità fuori dagli schemi sociali e morali tradizionali: aspettativa che sarà puntualmente delusa. Il soggetto sarà ripreso parzialmente una decina d'anni più tardi per un episodio di Signore & Signori (1965) firmato dallo stesso Germi. Il titolo del film fa riferimento a un verso del poeta inglese Thomas Stearns Eliot.
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