Violette Nozière
Violette Nozière
1978
Paesi
Francia, Canada
Genere
Biografico
Durata
124 min.
Formato
Colore
Regista
Claude Chabrol
Attori
Isabelle Huppert
Stéphane Audran
Jean Carmet
Jean François Garreaud
Guy Hoffmann
Jean Dalmain
Lisa Langlois
Fabrice Luchini
La storia vera di Violette Nozière (Isabelle Huppert), diciottenne parigina che negli anni Trenta, divisa tra la vita casta nella modesta casa familiare e la mondanità libertina del Quartiere Latino dove si prostituiva, avvelenò i genitori. Il padre adottivo, che accusò di violenze sessuali, morì, e Violette fu inizialmente condannata alla ghigliottina. Nel 1945 fu rilasciata per buona condotta, e De Gaulle le concesse la grazia definitiva.
Con prigioni e vanità, specchi che intrappolano e sogni ingannevoli: così Chabrol inquadra la sua Violette Nozière, interpretata dalla vezzosa Isabelle Huppert, premiata a Cannes 1978, nel primo incontro di una lunga collaborazione con il regista francese. Senza farne un'eroina, Chabrol ritrae la storica figura celebrata dai surrealisti, come rivoluzione momentanea all'ordine borghese e cattolico, alla moralità dei benpensanti. Violette incarna cioè la sfida stessa del cinema chabroliano con tutti i suoi difetti e contraddizioni: capricciosa e sovversiva, sognante e violenta. Ma Violette rimane un personaggio enigmatico e ambiguo, poiché le sue motivazioni non vengono mai, volutamente, interpretate. Il suo sguardo, per quanto Chabrol cerchi di catturarlo nei primissimi piani, è impenetrabile; così il più delle volte preferisce riprendere il suo riflesso allo specchio, come uno spazio parallelo dove i sogni di felicità e d'amore si realizzano. Esemplare in questo senso è la scena con il padre biologico, immagine introiettata nella mente di Violette di idee corrotte e incestuose. Violette Nozière gode soprattutto della forza del suo soggetto già intrigante e della bravura della Huppert, ma non è privo dei guizzi e delle trovate degne del migliore Chabrol. Eppure, la sceneggiatura scricchiola e la durata è forse eccessiva in un film dalle dinamiche spesso ripetitive.
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