Vittoria e Abdul
Victoria and Abdul
2017
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Generi
Biografico, Drammatico, Storico
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Stephen Frears
Attori
Judi Dench
Ali Fazal
Michael Gambon
Olivia Williams
Eddie Izzard
Adeel Akhtar
Simon Callow
Chiamato a consegnare di persona una preziosa medaglia alla Regina Vittoria (Judi Dench), il giovane indiano Abdul (Ali Fazal) viene in contatto con il modo impettito della corte inglese e, inaspettatamente, entra nelle grazie della imperturbabile sovrana. Tra i due nascerà un rapporto ben più profondo di quanto si potesse immaginare.
Basato sull’omonimo libro di Shrabani Basu, il film di Stephen Frears è la vera storia, non poco romanzata, del rapporto intercorso tra la Regina Vittoria e il suo segretario personale Abdul. Un pretesto perfetto per mettere in scena un racconto politically correct sull’inaspettato punto di incontro tra due culture opposte, solitamente pensate in un rapporto di dominazione e sudditanza. L’esile trama aderisce all’umorismo britannico in più di una occasione, soprattutto quando in maniera esplicita ma mai caricaturale vengono messe alla berlina le rigide etichette di corte. Il nucleo della vicenda è il rapporto umanissimo tra il giovane indiano, spaesato ma consapevole del proprio prezioso bagaglio culturale, e la regina inglese, la cui apparente aridità viene a poco a poco smorzata dal calore di un confidente desiderato da tempo. Un prodotto convenzionale e buonista, che cade in dinamiche ampiamente prevedibili pur mantenendo un buon decoro nella scrittura e nelle scelte di regia. Spicca la presenza di Judi Dench, in un ruolo che le sembra cucito addosso. Presentato Fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Basato sull’omonimo libro di Shrabani Basu, il film di Stephen Frears è la vera storia, non poco romanzata, del rapporto intercorso tra la Regina Vittoria e il suo segretario personale Abdul. Un pretesto perfetto per mettere in scena un racconto politically correct sull’inaspettato punto di incontro tra due culture opposte, solitamente pensate in un rapporto di dominazione e sudditanza. L’esile trama aderisce all’umorismo britannico in più di una occasione, soprattutto quando in maniera esplicita ma mai caricaturale vengono messe alla berlina le rigide etichette di corte. Il nucleo della vicenda è il rapporto umanissimo tra il giovane indiano, spaesato ma consapevole del proprio prezioso bagaglio culturale, e la regina inglese, la cui apparente aridità viene a poco a poco smorzata dal calore di un confidente desiderato da tempo. Un prodotto convenzionale e buonista, che cade in dinamiche ampiamente prevedibili pur mantenendo un buon decoro nella scrittura e nelle scelte di regia. Spicca la presenza di Judi Dench, in un ruolo che le sembra cucito addosso. Presentato Fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare