Walker
Walker
2012
Paese
Hong Kong
Genere
Sperimentale
Durata
27 min.
Formato
Colore
Regista
Tsai Ming-liang
Attore
Lee Kang-sheng
Capo chino e rasato, braccia aperte e tunica rossa, un monaco buddista in meditazione (Lee Kang-sheng) percorre a piedi la febbrile e forsennata metropoli di Hong Kong. I suoi movimenti sono lentissimi, per compiere un passo arriva a impiegare anche un intero minuto.
Parte del film collettivo Beautiful 2012 (2012), commissionato dalla piattaforma cinese di video sharing Youku e prodotto dall'Hong Kong International Film Festival, il mediometraggio sperimentale di Tsai Ming-liang è solo la prima scheggia di un progetto personale e in continuo divenire che trova le sue origini nel teatro (alla base c'è la sua pièce del 2011 Only You), e si mescola con la performing art e finisce per collocarsi al confine fra cinema e videoarte. Il discorso portato avanti da Tsai Ming-liang si rivela estremamente semplice nelle sue linee principali: così come la lentezza imperturbabile del monaco è un atto di ribellione nei confronti della frenesia del mondo contemporaneo, allo stesso modo il gesto filmico di Tsai implica una ribellione aperta contro la tradizionale macchina cinema, messa in discussione e rifiutata per i suoi tempi produttivi, i suoi ritmi narrativi e la sua estetica sempre uguale a se stessa. In definitiva ne risulta un lavoro di grande fascino visivo e concettuale, che però non riesce mai a liberarsi dall'ombra del misurato esercizio di stile fine a se stesso. Sempre del 2012 gli altri tre capitoli del progetto: No Form, Diamond Sutra e Sleepwalk, quest'ultimo presentato alla Biennale Architettura di Venezia.
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