Amanti folli
Liebelei
1933
Paese
Germania
Genere
Drammatico
Durata
88 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Max Ophüls
Attori
Magda Schneider
Wolfgang Liebeneiner
Olga Tschechowa
Gustaf Gründgens
Vienna, primo Novecento. Il tenente Fritz Lobheimer (Wolfgang Liebeneiner) ha una relazione clandestina con la moglie (Olga Tschechowa) del barone Eggersdorff (Gustaf Gründgens). Dopo essersi innamorato di Christine (Magda Schneider), tenta di interrompere i rapporti con la donna, ma il barone, scoperto l'adulterio, lo sfiderà a duello.
Terzo lungometraggio diretto dal tedesco Max Ophüls, tratto da un racconto di Arthur Schnitzler. Tra i film della primissima produzione del regista è uno dei pochi oggi reperibili. Nella sua forma classica e priva di forti connotazioni autoriali lascia solo intravedere le peculiari caratteristiche di stile del regista, che si affacceranno con prepotenza nel suo cinema qualche anno dopo, senso del movimento in primis. Negli ambienti, nelle situazioni e nei profili dei personaggi racchiude invece molte anticipazioni rispetto ai suoi film successivi: il periodo storico, la città di Vienna, gli uomini in divisa, le occasioni mondane, i duelli d'onore, lo struggimento interiore dei personaggi femminili sono tutti elementi che si ritroveranno in diverse opere del regista. Buona la tenuta narrativa, supportata da un musicale senso del ritmo. Suggestiva e sognante la ricostruzione viennese, topos caratteristico di tutto il cinema di Ophüls. Un eccesso di pathos nel finale inficia, in parte, la delicatezza di toni che accompagna tutto lo sviluppo della trama. L'attrice protagonista Magda Schneider è la madre della più celebre Romy.
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