Eddie Greenberg (Jim Ortlieb) è disposto a tutto pur di vendicarsi del suo grande amico d'infanzia Arnold (Jason Robards III), che l'aveva tradito e messo nei guai tempo prima. Arnold è diventato un noto presentatore televisivo ma, in seguito a diversi omicidi compiuti da Eddie, dovrà (forse) dire addio alla sua carriera e confessare il suo segreto. Pupi Avati torna a uno dei temi cardine del suo cinema – una forte amicizia legata al passato – che declina in chiave fortemente drammatica e finisce per virare nel thriller puro. Il ricatto di Greenberg sembra quasi un pretesto per dare vita a una suspense e a una tensione che, però, non riescono mai a concretizzarsi fino in fondo. Il motivo è presto detto: le basi della storia, così come la costruzione psicologica dei personaggi, sono talmente fiacche che appassionarsi davvero alla vicenda è quasi impossibile. Dimenticabile e piuttosto innocuo, nonostante il tema tutt'altro che leggero. Interamente girato negli Stati Uniti con un cast americano: Arnold è interpretato dal figlio del grande Jason Robards.