Nella Russia zarista, Anna (Greta Garbo) abbandona il marito (Brandon Hurst) e il figlio piccolo (Philippe De Lacy) per diventare l'amante dell'ufficiale Vronski (John Gilbert). Quest'ultimo, però, preferirà la carriera militare alla donna. Ispirato al celebre romanzo di Lev Tolstoj (del quale tradisce lo spirito e l'ambientazione temporale), il film di Goulding è una sequela infinita di banalità, cliché e pedanterie di ogni sorta. A forte rischio di risultare involontariamente ridicolo, il film calca la mano quando non dovrebbe, e la ritrae quando invece potrebbe spingere maggiormente sul pedale dell'acceleratore. Fiacco e noioso, vanta anche una mediocre interpretazione di John Gilbert e Greta Garbo. L'attrice vestirà nuovamente i panni di Anna Karenina in una pellicola di Clarence Brown del 1935.