L'elegante Diane (Greta Garbo) è innamorata di un aristocratico di nome Neville (John Gilbert), ma il padre di quest'ultimo si oppone alla loro unione. La donna, allora, si sposa con David Furness (Johnny Mack Brown) senza sapere che si tratta di un ladro. Durante il viaggio di nozze, questi si uccide per non essere arrestato e Diana restituirà la refurtiva alle sue vittime. Qualche anno dopo rivedrà Neville ma per i due non ci sarà alcun futuro insieme. Il terzo film con la coppia Greta Garbo-John Gilbert (la loro relazione fu molto chiacchierata all'epoca) è una pellicola dal sapore tragico, in cui il destino gioca un ruolo sfavorevole in una storia d'amore tormentato. Privo di originalità, il film fatica a risaltare nel panorama del cinema hollywoodiano della fine degli anni Venti, con le performance dei protagonisti troppo enfatiche, unite a una sceneggiatura troppo caricata dal punto di vista emotivo. L'attenta regia di Clarence Brown limita i danni, e il risultato è una (sorta di) soap opera realizzata con buona cura formale. Ispirato a un romanzo di Michael Arlen.