Anni facili
1953
Paese
Italia
Genere
Commedia
Durata
98 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Luigi Zampa
Attori
Nino Taranto
Clelia Matania
Giovanna Ralli
Gino Buzzanca
Armenia Balducci
Luigi De Francesco (Nino Taranto), insegnante di storia in un liceo in provincia di Siracusa, viene trasferito a Roma a causa delle insistenze della moglie Rosina (Clelia Matania) e della figlia Teresa (Giovanna Ralli). Visti i costi più alti della vita nella capitale e il basso stipendio da professore, Luigi accetta anche di curare gli affari del barone La Prua (Gino Buzzanca). Dopo il successo di Anni difficili (1948), che suscitò anche qualche polemica, Luigi Zampa torna a raccontare, in questo secondo capitolo della trilogia conclusasi con L'arte di arrangiarsi (1954), i tanti vizi e le poche virtù di un paese in piena transizione post bellica. Anche grazie alle emozionanti musiche di Nino Rota e alla puntuale fotografia di Aldo Tonti, prende vita uno spaccato satirico che si scaglia senza paura contro la fastidiosa attitudine tutta italica al trasformismo, che purtroppo non si estinguerà in quegli anni. Una commedia di costume che non scade mai nel bozzettismo, grazie a una sceneggiatura brillante (di Sergio Amidei, Vitaliano Brancati, Vincenzo Talarico e Luigi Zampa) e a un cast particolarmente ispirato (soprattutto Nino Taranto e la Ralli). Un valido esempio di cinema italiano capace di vivere con dignità al fianco della produzione neorealista e di anticipare la successiva svolta verso la commedia all'italiana. Scene e arredi di Piero Gherardi, prodotto da Dino De Laurentiis e Carlo Ponti.
Maximal Interjector
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