Totòtruffa '62
1961
Paese
Italia
Generi
Comico, Commedia
Durata
107 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Camillo Mastrocinque
Attori
Totò
Nino Taranto
Geronimo Meynier
Estella Blain
Luigi Pavese
Pietro De Vico
Ernesto Calindri
Lia Zoppelli
Mario Castellani
Oreste Lionello
John Kitzmiller
Ugo D'Alessio
Antonio (Totò) e Camillo (Nino Taranto) due ex trasformisti della Rivista ormai in decadenza, si sono ridotti a compiere truffe a danno terzi, sfruttando la loro abilità nei travestimenti. Tutto per mantenere la figlia di Antonio (Estella Blain), che lo crede un importante funzionario, in un lussuoso collegio. Sulle loro tracce un commissario (Ernesto Calindri), ex compagno di scuola di Antonio.
Ultimo film di Totò diretto dal fidato Camillo Mastrocinque, Tototruffa ‘62 somiglia più che altro a un irresistibile collage di sketch, appena collegati da un'esile quanto insulsa storiella sentimentale che riprende il solito tema degli innamorati figli di padri in lotta. Ed è proprio nei momenti da commediola romantica che il film subisce una violenta battuta d'arresto, quando cioè Geronimo Meyner e la Blain si appropriano della scena, risultando appena sopportabili nelle loro scaramucce e forse ancor più indigesti al pubblico che non vede l'ora di tornare agli imbrogli di Antonio e Camillo. E qui il film sale vertiginosamente. Prima occasione per Taranto di far da spalla al Principe, ma l'affiatamento tra i due è già perfetto. Si tratta di un equilibrio originale, diverso da tutte gli altri “complici” di Totò: Taranto sta un passettino indietro, ma senza ridursi a un semplice muro di rimbalzo, capace invece di intervenire e apportare elementi comici alle funamboliche evoluzioni del primo attore. Forti di una consolidata e comune gavetta da avanspettacolo, i due si prendono il lusso di calcare, a volte, un po' la mano sulle inflessioni dialettali, dando vita a una serie di gag comiche di buona fattura.
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