Che – L'argentino
Che, Part One
2008
Paesi
Francia, Spagna, Usa
Generi
Drammatico, Biografico, Storico
Durata
130 min.
Formato
Colore
Regista
Steven Soderbergh
Attori
Benicio Del Toro
Benjamin Benitez
Julia Ormond
Franka Potente
Armando Riesco
Catalina Sandino Moreno
Demian Bichir
Rodrigo Santoro
Santiago Cabrera
Oscar Isaac
1956, Cuba. Ernesto Guevara (Benicio Del Toro) è un giovane rivoluzionario nato in Argentina, che prende a cuore la causa di Cuba e il suo intento di sconfiggere la dittatura che vige nel paese. Insieme all'amico Fidel Castro (Demian Bichir) farà nascere un esercito ribelle per lottare e rovesciare il governo comandato dal generale Batista.
Che – L'argentino è la prima delle due parti che il regista Steven Soderbergh ha dedicato alla figura di Ernesto Che Guevara e alla vicenda della rivoluzione cubana con il conseguente rovesciamento della dittatura di Fulgencio Batista. Presentato nella sua interezza in concorso al Festival di Cannes nel 2008, è tratto dal libro La guerra rivoluzionaria a Cuba scritto dallo stesso Guevara. Montato come un racconto a incastro, il film si muove tramite flashback tra il passato, in cui Che Guevara (interpretato con carisma da Benicio Del Toro, che si è guadagnato un premio a Cannes come miglior attore) organizza la lotta armata, e il futuro, dove il protagonista tiene il famoso discorso alle Nazioni Unite nel 1964. Lo stile di Soderbergh è crudo ed essenziale e sfrutta la camera a mano per un approccio quasi documentaristico alla narrazione. Se l'intento di questa prima parte è nobile nell'omaggiare la figura di Che Guevara, visto come eroe del popolo e visionario della rivoluzione, all'opera manca però un filtro di complessità politica, con il conseguente appiattimento di ideali e personaggi e la tendenza a concentrarsi sul procedere degli eventi, anche con eccessivo didascalismo.
Che – L'argentino è la prima delle due parti che il regista Steven Soderbergh ha dedicato alla figura di Ernesto Che Guevara e alla vicenda della rivoluzione cubana con il conseguente rovesciamento della dittatura di Fulgencio Batista. Presentato nella sua interezza in concorso al Festival di Cannes nel 2008, è tratto dal libro La guerra rivoluzionaria a Cuba scritto dallo stesso Guevara. Montato come un racconto a incastro, il film si muove tramite flashback tra il passato, in cui Che Guevara (interpretato con carisma da Benicio Del Toro, che si è guadagnato un premio a Cannes come miglior attore) organizza la lotta armata, e il futuro, dove il protagonista tiene il famoso discorso alle Nazioni Unite nel 1964. Lo stile di Soderbergh è crudo ed essenziale e sfrutta la camera a mano per un approccio quasi documentaristico alla narrazione. Se l'intento di questa prima parte è nobile nell'omaggiare la figura di Che Guevara, visto come eroe del popolo e visionario della rivoluzione, all'opera manca però un filtro di complessità politica, con il conseguente appiattimento di ideali e personaggi e la tendenza a concentrarsi sul procedere degli eventi, anche con eccessivo didascalismo.
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