Una ciarlatana (Barbara Harris) si finge una medium e racimola soldi con le sue sedute spiritiche. Quando un'anziana signora (Cathleen Nesbitt) le chiede di ritrovare suo nipote, scomparso anni prima, in cambio di una lauta somma, accetta immediatamente e parte alla ricerca insieme al suo compagno (Bruce Dern). Troverà il nipote scomparso sotto le mentite spoglie di Arthur Adamson (William Devane), un ricco gioielliere.

Si tratta dell'ultimo film di Alfred Hitchcock che, arrivato a settantasei anni, non smette di giocare con la macchina da presa. Complotto di famiglia è una gradevolissima commedia nera, sarcastica e ben interpretata dal quartetto di attori protagonisti. Ogni inquadratura è al posto giusto, studiata nel dettaglio e in grado di dare senso alla composizione complessiva. Qualche limite c'è invece nella sceneggiatura e, in particolare, nei dialoghi, spesso deboli e poco credibili. Per il suo ultimo cameo Hitchcock ha scelto di mostrare la sua iconica silhouette, portando subito alla mente la celebre sagoma scura con cui viene spesso ricordato.