La conquista del West
The Plainsman
1936
Paese
Usa
Generi
Avventura, Western
Durata
113 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Cecil B. De Mille
Attori
Gary Cooper
Jean Arthur
James Ellison
Charles Bickford
Helen Burgess
Porter Hall
Paul Harvey
Anthony Quinn
Stati Uniti, XIX secolo. Al termine della Guerra Civile, i venditori di armi (rimasti senza lavoro) vedono gli indiani come loro nuovi possibili clienti. Questi, muniti di fucili, assaltano un forte e si preparano a combattere: nello scontro, i nativi rapiscono Calamity Jane (Jean Arthur) e Wild Bill Hickok (Gary Cooper).
Cecil B. DeMille torna alle origini: dopo una serie di commedie (Maschio e femmina del 1919, la più importante in assoluto) e di kolossal storico-biblici (I dieci comandamenti, del 1923) il regista americano torna al western romantico, che aveva dato il via alla sua carriera grazie a The Squaw Man del 1914 (da lui rifatto, altre due volte, nel 1918 e nel 1931). Protagonista di una vicenda dalla scarsa attendibilità storica è Wild Bill Hickok, noto pistolero nato nel 1837 e morto nel 1876, a cui dà volto un discreto Gary Cooper. Ad aumentare il fascino di una pellicola contrassegnata da un ottimo ritmo e da buone sequenze (quelle d'azione, in particolare), ci sono i personaggi di Calamity Jane e di Buffalo Bill, quest'ultimo interpretato da un bravo James Ellison. Indubbiamente inferiore ai suoi lungometraggi migliori (a causa di una narrazione eccessivamente artefatta), La conquista del West è comunque uno degli esiti più interessanti prodotti da DeMille dopo il passaggio al sonoro. Il suo pregio maggiore sta in un'equilibrata commistione di generi, tra il sentimentale, il western e il film d'avventura. Anthony Quinn, in uno dei primi ruoli della sua carriera, interpreta un pellerossa.
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