2346. A Yokohama vige la dittatura del dispotico Woo (Richard Chen) che costringe la popolazione ad assumere droghe per impedire la nascita dei bambini. Un gruppo di ribelli guidati da Fong (Terence Yin) e dalla sua compagna Jun (Josie Ho) combattono il regime, aiutati da un replicante (Shō Aikawa) del “vecchio mondo”. Contro di loro si muove però Honda (Riki Takeuchi), capo della polizia anch'egli replicante. Fra i tre episodi della trilogia cult di Takashi Miike – il cui unico filo conduttore è la presenza dei due attori Shō Aikawa e Riki Takeuchi – è il più debole e confuso. Il modello di riferimento è quello della fantascienza distopica in stile Blade Runner (1982), ma Miike non sa mai che strada percorrere, indeciso fra la libera ripresa del genere e la sua rivisitazione parodica. Il risultato è una baracconata caotica e sconnessa, delirante ma a suo modo divertente. La scena finale è un chiaro omaggio al seminale Tetsuo (1989) di Shin'ya Tsukamoto.