Diavolo in corpo
1986
Paese
Italia
Generi
Drammatico, Erotico
Durata
114 min.
Formato
Colore
Regista
Marco Bellocchio
Attori
Maruschka Detmers
Federico Pitzalis
Anita Laurenzi
Riccardo De Torrebruna
Alberto Di Stasio
Catherine Diamant
Stefano Abbati
Germano Basile
Claudio Botosso
Giulia (Maruschka Detmers), agitata ragazza della buona borghesia italiana, non ha ancora capito cosa siano effettivamente i sentimenti: inizialmente promessa sposa al brigatista accusato di averle ucciso il padre, intraprende poi una torbida relazione con il liceale Andrea (Federico Pitzalis).
Tra porzioni di Storia, brigatisti e (vaghe) riflessioni su sesso e amore, la carne al fuoco “esposta” da Marco Bellocchio è notevole: la fine degli anni del terrorismo, la delusioni dei moti rivoluzionari e la scoperta dell'eros come forza liberatrice, incontrollabile e potenzialmente esplosiva. Peccato che le intenzioni non riescano mai a trovare punti di convergenza con il risultato finale che altro non è che un pastrocchio confuso e pretestuoso, oltre a essere risibilmente morboso e mal recitato. Le parentesi surreali e grottesche (una su tutte la sequenza d'apertura sul tetto di fronte alla scuola) stridono con la presunta serietà dell'operazione, tragicamente gravata da una zavorra ideologica davvero indigesta. Scene di sesso tra le più sciatte di sempre, così artefatte da far rimpiangere un qualunque porno-soft anni ‘70. Finale aberrante. Primo dei quattro film in cui Bellocchio si è avvalso della consulenza dello psicanalista Massimo Fagioli (cui il film è dedicato) che ha riscritto, modificandola sensibilmente, la sceneggiatura concepita dall'autore con Enrico Palandri ed Ennio De Concini. Vagamente ispirato al romanzo omonimo di Raymond Radiguet, già adattato per il cinema da Claude Autant-Lara, Il diavolo in corpo (1947). Probabilmente il punto più basso della filmografia del regista piacentino.
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