Fedora
Fedora
1978
Paesi
Francia, Rft
Generi
Drammatico, Giallo, Commedia
Durata
116 min.
Formato
Colore
Regista
Billy Wilder
Attori
William Holden
Marthe Keller
Hildegard Knef
José Ferrer
Frances Sternhagen
Mario Adorf
Stephen Collins
Henry Fonda
Michael York
Hans Jaray
Gottfried John
Arlene Francis
Jacques Maury
Christine Mueller

Produttore hollywoodiano abbastanza in là con gli anni, Barry Detweiler (William Holden) vola sull'isola di Corfù per raggiungere l'anziana attrice Fedora (Hildegard Knef), un tempo star del cinema, ora ritiratasi e scomparsa dalle scene. Incontrerà una giovane e bellissima donna (Marthe Keller), che sostiene di essere Fedora, sottopostasi a un intervento di chirurgia estetica.

Ormai a fine carriera e ultrasettantenne, Billy Wilder s'inventa un ideale capitolo complementare di Viale del tramonto (1950), il suo più grande capolavoro, andando di nuovo a raccontare una storia di decadenza (sia fisica che di popolarità) del mondo, mortifero, malato ma comunque affascinante, di Hollywood. Come nel grande film con Gloria Swanson, infatti, siamo di fronte a una protagonista che vive in balìa del proprio passato da star, egoista e scollata dalla realtà, rifiutando di costruirsi una nuova vita. Nonostante una sceneggiatura (scritta dalla coppia Wilder-I.A.L. Diamond) che non riesce più a essere ficcante come in passato, il film vanta un fascino funereo a cui è impossibile sottrarsi e, soprattutto, un notevole sottotesto cinefilo, grazie alla figura di William Holden (nel film, palese alter ego di Billy Wilder): l'attore, che in Viale del tramonto faceva da cerniera tra il muto e i grandi classici, qui rappresenta invece il passaggio da quella Hollywood degli anni d'oro, di cui fu uno dei cardini, alla New Hollywood che proprio nel '78 si avviava al declino, dopo aver stravolto il cinema americano. Ispirato a un racconto breve di Tom Tryon del 1975, venne presentato fuori concorso al Festival di Cannes, per poi essere distribuito in pochissime sale.

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